Gildardo Gallo è nato a Guadalajara, Messico, nel 1970, e ha intrapreso una carriera professionale come grafico. Successivamente, ha scoperto la fotografia ed è stato amore al primo “scatto”. All’inizio degli anni ’90 si è trasferito a Città del Messico per studiare presso la Scuola Attiva di Fotografia, un istituto focalizzato sulla fotografia creativa e documentaria piuttosto che commerciale. Con il tempo e dopo aver sperimentato diversi generi fotografici, ha capito che il suo vero interesse era la fotografia onirica. Alla fine degli anni ’90, è arrivato in Italia e nel 2003 ha fondato “Zona-X”, uno spazio dedicato allo sviluppo creativo dell’immagine. Sempre attento al comportamento umano e al suo aspetto psicologico, fin dall’inizio della sua carriera nella fotografia si è interessato al ritratto, curioso di osservare come le persone si comportano di fronte alla fotocamera (o meglio, come ci comportiamo quando siamo osservati). Affascinato dalla psicologia umana, dalle psicosi e soprattutto dalla grande forza che l’essere umano ha nel superare i drammi della vita, nei suoi progetti ne parla con un linguaggio che spesso combina la psicosi con l’estetica, ottenendo così un modo raffinato di affrontare temi di grande profondità e non semplici da rappresentare. Cerca anche di raccontare la sua storia e riconoscersi attraverso il suo lavoro, costruendo scene che in qualche modo rappresentano momenti della storia vissuta. I suoi progetti onirici parlano sempre dell’essere umano, delle sue paure, dei suoi dolori e soprattutto dei suoi conflitti interiori.
This series of photographs, set inside a theatrical-shaped box, speaks to the theory of the septenaries. The concept stems from the “theosophical-anthroposophical” vision, which suggests that we gradually incarnate into different aspects of our being and is based on the ancient idea of human development and its physical, mental, and spiritual changes in cycles of 7 years. It is a concept developed by the philosopher Rudolf Steiner.
Gallo, through this concept, attempts to narrate the profound experience that life is when viewed from a perspective of consciousness, an elaborate analysis of his own experiences and their synchronicity with the times and changes according to Steiner’s theory, attempting to differentiate the stages and life situations of each period (up to the seventh septena Rudolf Steiner (1861-1925) was an Austrian philosopher, scholar, and thinker who founded anthroposophy, a spiritual philosophy and approach encompassing education, art, and science. Steiner also played an influential role in educational and cultural reform, and his ideas spanned fields such as spirituality, education, medicine, agriculture, and art. His legacy includes the creation of Waldorf education, anthroposophic medicine, and a unique conception of spiritual and human evolution.
Anthroposophy is a spiritual philosophy and system of thought developed by Rudolf Steiner in the early 20th century. This perspective seeks to integrate spiritual knowledge with science and philosophy, aiming for a profound and comprehensive understanding of reality and human nature.
Rudolf Steiner believed in the existence of spiritual dimensions and held that individuals have the capacity to access these dimensions through introspection, meditation, and the development of consciousness.
One of the key concepts in anthroposophy is the idea of spiritual evolution and human development across multiple incarnations.
Rudolf Steiner’s anthroposophy is a system of thought that addresses spiritual and philosophical aspects of human existence, proposing a holistic and multidisciplinary approach to understanding human nature and its relationship with the cosmos.
Questa serie di fotografie ambientate all’interno di una scatola in uno stile teatrale parla della teoria dei settenni. Il concetto proviene dalla visione teosofica-antroposofica, secondo la quale ci incarniamo gradualmente in diversi elementi dell’essere ed è basato sull’antica idea dello sviluppo umano e del suo cambiamento fisico, mentale e spirituale in cicli di 7 anni. Questo concetto è attribuito al filosofo Rudolf Steiner.
Attraverso questo concetto, Gallo cerca di raccontare l’ampia esperienza che è la vita vista da una prospettiva di consapevolezza; un’analisi elaborata della sua stessa esperienza e della sua sincronicità con i tempi e i cambiamenti secondo la teoria di Steiner, cercando di distinguere le fasi e le situazioni della vita di ciascun periodo (fino al settimo settenio) Rudolf Steiner (1861-1925) è stato un filosofo, studioso e pensatore austriaco che ha fondato l’antroposofia, una filosofia spirituale e un approccio all’educazione, all’arte e alla scienza. Steiner ha svolto anche un ruolo influente nella riforma dell’istruzione e della cultura, e le sue idee hanno spaziato in campi come la spiritualità, l’istruzione, la medicina, l’agricoltura e l’arte. Il suo lascito include la creazione della pedagogia Waldorf, della medicina antroposofica e di una concezione unica dell’evoluzione spirituale e umana.
L’antroposofia è una filosofia spirituale e un sistema di pensiero sviluppato da Rudolf Steiner all’inizio del XX secolo. Questa prospettiva cerca di integrare la conoscenza spirituale con la scienza e la filosofia, mirando a una comprensione profonda e completa della realtà e della natura umana.
Rudolf Steiner credeva nell’esistenza di dimensioni spirituali e sosteneva che gli individui hanno la capacità di accedere a queste dimensioni attraverso l’introspezione, la meditazione e lo sviluppo della coscienza.
Uno dei concetti chiave nell’antroposofia è l’idea di evoluzione spirituale e sviluppo umano attraverso molteplici incarnazioni.
L’antroposofia di Rudolf Steiner è un sistema di pensiero che affronta aspetti spirituali e filosofici dell’essere umano, proponendo un approccio olistico e multidisciplinare per comprendere la natura umana e la sua relazione con il cosmo.
0-7 First Septennium:
During the first septennium, which spans from birth to 7 years old, physical development primarily focuses on the maturation of the neurosensory system. For the baby, the sense of touch (feeling caressed and cared for with love) is fundamental to their development, as is hearing (tone of voice). The young child is entirely dependent on the surrounding environment, especially the mother (the lunar element). They absorb the harmonies and discords around them and perceive them with special “antennas.” In this stage, the influence of the Moon is dominant as it reflects all the cosmic impulses of the planets. Family values, often derived from religion, inspire reverence. During infancy, the family should provide love to the child to instill trust in the world. Kindness is the ideal in this septennium because only if the child is loved will they love the world. Before birth, the human being takes on their own destiny (karma), necessary for their future evolution. At 3 years old, the child perceives themselves as a distinct “self” from others. In this stage, the child is in the “Age of Imitation,” where their being tends to mirror the environment around them, much like the Moon reflects the cosmic impulses of the planets. Moral impulses are imparted here and received with reverence. Kindness is experienced within the family, and the child tells themselves, “I feel loved, and people are good”.
0-7 Primo Settennio:
Durante il primo settennio, che copre il periodo dalla nascita ai 7 anni, lo sviluppo fisico si concentra sulla maturazione del sistema neurosensoriale. Per il neonato, il senso del tatto (sentirsi accarezzato e curato con amore) è fondamentale per lo sviluppo, così come l’udito (tono della voce). Il bambino piccolo è completamente dipendente dall’ambiente circostante, specialmente dalla madre (elemento lunare). Assorbe le armonie e le discordie che lo circondano e le percepisce con “antenne” speciali. In questa fase, l’influenza della Luna è predominante poiché riflette tutti gli impulsi cosmici dei pianeti. I valori familiari, spesso derivati dalla religione, ispirano la riverenza. Durante l’infanzia, la famiglia deve donare amore al bambino per instillargli fiducia nel mondo. La bontà è l’ideale in questo settennio, poiché solo se il bambino è amato, amerà il mondo. Prima della nascita, l’essere umano assume il proprio destino (karma), necessario per la sua futura evoluzione. A 3 anni, il bambino si percepisce come un “io” distinto dagli altri. In questa fase, il bambino è nella “Età dell’Imitazione”, in cui la sua natura tende a riflettere l’ambiente circostante, proprio come la Luna riflette gli impulsi cosmici dei pianeti. In questa fase vengono impartiti impulsi morali che vengono ricevuti con reverenza. La bontà si sperimenta all’interno della famiglia, e il bambino pensa a se stesso: “Mi sento amato e le persone sono buone”.
7-14 Second Septennium:
In the second septennium, which spans from 7 to 14 years old, etheric forces are liberated from their sheath and begin to breathe life into the activities of thought and memory. On a physical level, the development of organs related to the rhythmic system (heart, breathing, circulation) is completed. The transition from baby teeth to permanent teeth takes place. This is the school age, and the role of the teacher and that of peers become highly significant. On an emotional level, strong currents of sympathy and antipathy are experienced consciously. Thinking and the capacity to relate and communicate develop, as this septennium is under the influence of Mercury, the god of connection and communication. During adolescence, individuals begin to experience good and evil within themselves. They are drawn to two extremes: grand ideals and the darker aspects of reality and themselves.
7-14 Secondo Settennio:
Nel secondo settennio, che va dai 7 ai 14 anni, le forze eteriche si liberano dal loro involucro e iniziano a dare vita all’attività del pensiero e della memoria. A livello fisico, si completa lo sviluppo degli organi legati al sistema ritmico (cuore, respirazione, circolazione). Avviene il cambio dai denti temporanei a quelli permanenti. È l’età scolare, la figura dell’insegnante e dei compagni assume molta importanza. A livello animico, si sperimentano coscientemente forti correnti di simpatia e antipatia. Si sviluppa il pensiero e la capacità di relazionarsi e comunicare, poiché questo settennio è sotto l’influenza di Mercurio, il dio che unisce e comunica. Nell’adolescenza, iniziano a sperimentare il bene e il male dentro di sé. Sono attratti da due estremi: i grandi ideali e gli aspetti oscuri della realtà e di sé stessi.
14-21 Third Septennium:
In the third septennium, which spans from 14 to 21 years old, the development of the sexual organs and limbs is completed, and the limbs elongate. The replacement system and metabolic system develop. With the actual birth of the astral body, adolescents can now deal with abstract concepts, not just knowledge based on images. They can begin to form their own judgment and approach situations where the true and the false are experiential: grand ideals and the darker aspects of reality and themselves. It could be said that they experience the “expulsion from paradise.” This is the period when they awaken to sexuality and start seeking another to complement them, a partner. This septennium is under the influence of Venus, the balancing and harmonizing principle. With this, the first cycle is completed, one that is influenced by the “gods” that passively determine karma, meaning the innate developmental processes due to natural or “collective” impulses related to the concept of the “ego.”
14-21 Terzo Settennio:
Nel terzo settennio, che va dai 14 ai 21 anni, si completa lo sviluppo degli organi sessuali, degli arti e le membra si allungano. Si sviluppano il sistema linfatico e il sistema metabolico. Ora, con la nascita effettiva del corpo astrale, l’adolescente può affrontare concetti astratti, non solo conoscenze basate su immagini. L’adolescente può iniziare a formare il proprio giudizio e avvicinarsi a situazioni in cui il vero e il falso siano sperimentabili: i grandi ideali e gli aspetti oscuri della realtà e di sé stessi. Si potrebbe dire che sperimentano l'”espulsione dal paradiso”. È il periodo in cui si risveglia la sessualità e si inizia a cercare un altro che li completi, il compagno. Questo settennio è sotto l’influenza di Venere, il principio equilibrante e armonizzatore. Con questo, si chiude il primo ciclo, quello influenzato dagli “dei” che passivamente determinano il karma, cioè i processi di sviluppo innati dovuti a impulsi naturali o “collettivi”, legati al concetto di “ego”.
21-28 Fourth Septennium:
This period is characterized by a transition from adolescence to early adulthood. Individuals are actively searching for their identity and trying to find their place in the world. Young adults begin to seek greater independence from their parents and authority figures. They may move out of their parents’ home, start living on their own, or make significant decisions about their education and career. Youth tends to explore and experiment with different aspects of life, including their values, beliefs, interests, and hobbies. This exploration may include travel and the pursuit of meaningful experiences. During this septennium, many people question their purpose in life and their long-term goals, seeking answers to existential questions and exploring different belief systems. This septennium is a crucial phase in personal development and the formation of adult identity.
21-28 Quarto Settennio:
Questo periodo è caratterizzato da una transizione dall’adolescenza alla “giovinezza adulta”. Le persone sono attivamente alla ricerca della propria identità e stanno cercando di trovare il loro posto nel mondo. I giovani iniziano a cercare una maggiore indipendenza dai loro genitori e dalle figure di autorità. Possono trasferirsi di casa, iniziare a vivere da soli o prendere decisioni importanti sulla loro formazione e carriera. La gioventù tende a esplorare e sperimentare diversi aspetti della vita, come valori, credenze, interessi e hobby. Questa esplorazione può includere viaggi e la ricerca di esperienze significative. Durante questo settennio, molte persone si interrogano sul loro scopo nella vita e sui loro obiettivi a lungo termine, cercando risposte a domande esistenziali ed esplorando diversi sistemi di credenze. Questo settennio è una fase cruciale nello sviluppo personale e nella formazione dell’identità adulta.
28-35 Fifth Septennium:
The fifth septennium, spanning from 28 to 35 years old, represents a continuation of the young adult stage. During this period, the Rational Soul develops. This is often a dramatic moment in the individual’s inner life. Experiences in the outer world are no longer sufficient, and one must work on these experiences to extract meaning from them. Thinking predominates, and there is a quest to make sense of what has been lived so far. Around the age of 33, a person may experience a profound depression that leads to a profound change in character and behavior—a “struggle against the ego.” This event can occur slightly earlier (around 28 years old) or later (up to 35 years old) depending on the individual biography. In a sense, the soul dies and is reborn in the Ego. When this renewal is complete, all experiences and knowledge are reorganized around the individuality, so that personality does not prevail and assumes its role as an instrument. The Ego shapes the rational soul through thought. This is the “Age of Working on Experience,” where the young adult must understand the experiences accumulated up to that point, taking into account exclusively the forces of nature that acted in them to produce their physical, etheric, and astral bodies. The Ego that is born in the soul allows the young adult to recognize their life mission for the first time. Energies are now dedicated to organizing knowledge, and the characteristic phrase is “I think.”
28-35 Quinto Settennio:
Il quinto settennio, che va dai 28 ai 35 anni, rappresenta un’estensione della fase di giovane adulto. Durante questo periodo, si sviluppa l’Anima Razionale. Di solito è un momento drammatico nella vita interiore dell’individuo. Le esperienze nel mondo esterno non sono più sufficienti e occorre lavorare su di esse per trarne significato. Il pensiero predomina, si cerca di dare un senso a ciò che è stato vissuto finora. Intorno ai 33 anni, una persona può sperimentare una grande depressione che la porta a cambiare profondamente il suo carattere e comportamento. “Una lotta contro l’ego.” Questo evento può anticiparsi leggermente (a 28 anni) o ritardarsi (fino a 35 anni) a seconda della biografia individuale. In un certo senso, l’anima muore e rinasce nel Sé. Quando questa rinnovamento è completa, tutte le esperienze e le conoscenze si riorganizzano attorno all’individualità, in modo che la personalità non prevalga e svolga il suo ruolo di strumento. Il Sé forma l’anima razionale attraverso il pensiero. Questa è l'”Età del Lavoro sull’Esperienza”, in cui il giovane adulto deve comprendere le esperienze accumulate fino a quel momento, tenendo conto esclusivamente delle forze della natura che hanno agito su di lui per produrre il suo corpo fisico, etereo ed astrale. Il Sé che nasce nell’anima consente al giovane adulto di riconoscere per la prima volta la sua missione di vita. Le energie sono ora dedicate a organizzare la conoscenza, e la frase caratteristica è “Io penso”.
35-42 Sixth Septennium:
In the sixth septennium, which extends from 35 to 42 years old, the Conscious Soul develops. Everything that has dissolved and been recreated in the crucible of the Ego must now flow into the world as action. Initially, this can be the most challenging septennium, as life must be completely reorganized on new balances. Throughout this septennium, action leads to self-discovery. Eventually, it is understood that our actions carry responsibilities. What was spiritually sown before the age of 27 begins to sprout in the form of projects that, when mature, incorporate ideals. The Ego shapes the conscious soul through the will. This is the “Dark Age of Loneliness,” where the adult is rebuilding their world based on new individual values. Ultimately, something entirely new is contributed to the world through this impulse of resurrection. The adult needs to take action and assume responsibilities, repeating the phrase “I will do it.” Both work and responsibilities allow the adult to find themselves through others, who stand before them with a question corresponding to the answer in their conscious soul. These are the first six septennia of human development. Each stage represents a unique opportunity for growth and development, marked by significant physical, emotional, and mental changes.
35-42 Sesto Settennio:
Nel sesto settennio, che va dai 35 ai 42 anni, si sviluppa l’Anima Cosciente. Tutto ciò che è stato sciolto e ricreato nel crogiolo del Sé deve ora fluire nel mondo come azione. All’inizio, questo potrebbe essere il settennio più difficile, poiché la vita deve essere completamente riorganizzata su nuovi equilibri. Lungo questo settennato, l’azione porta alla scoperta del sé. Alla fine, si comprende che le nostre azioni comportano responsabilità. Ciò che è stato seminato spiritualmente prima dei 27 anni inizia a germogliare sotto forma di progetti che, quando maturano, incorporano ideali. Il Sé forma l’anima cosciente attraverso il volere. Questo è il “Periodo Oscuro della Solitudine”, in cui l’adulto sta ricostruendo il suo mondo basandosi su nuovi valori individuali. Alla fine, qualcosa di completamente nuovo viene portato nel mondo grazie a questo impulso di rinascita. L’adulto deve entrare in azione e assumersi responsabilità, ripetendo la frase “Io lo farò”. Sia il lavoro che le responsabilità consentono all’adulto di scoprirsi attraverso il prossimo, che si presenta davanti a lui con una domanda che trova risposta nella sua anima cosciente. Queste sono le prime sei fasi del ciclo di settenni nello sviluppo umano. Ogni fase rappresenta un’opportunità unica di crescita e sviluppo, caratterizzata da significativi cambiamenti fisici, emotivi e mentali.
42-49 Seventh Septennium:
In the seventh septennium, spanning from 42 to 49 years old, the Spirit of Man develops, prefiguring the Sixth Epoch or the Epoch of the 7 Seals. During this period, the evolution of the Spirit of Man is anticipated, and the goal is to form a spiritual community based on the spiritualization of the family. Intuition, which is love as a cognitive force, develops. At 49 years old, the individual karma of this incarnation reaches its limit, and any residual karma will need to be balanced in future incarnations. The Ego begins to work through the physical body to form what will be the third aspect of the spirit, the Spirit of Man. This period represents a conscious recapitulation of the first septennium, where Goodness is lived through relationships with others. Reverence for cosmic and divine forces takes on a practical dimension, thus realizing the Brotherhood of the Spirit, which translates into a Spiritual Community. To achieve this, it is necessary to develop Intuitive Consciousness, which involves thinking of living beings and recognizing ideas as living beings with whom a human relationship is established. This seventh septennium marks an important point in human development, where the individual has the opportunity to transcend their karma and progress towards greater spirituality and self-awareness as a spiritual being.
42-49 Settimo Settennio:
Nel settimo settennio, che va dai 42 ai 49 anni, si sviluppa lo Spirito Umano, anticipando così la Sesta Epoca o l’Epoca dei 7 Sigilli. Durante questo periodo, si prefigura l’evoluzione dello Spirito Umano e si cerca di formare una comunità spirituale basata sulla spiritualizzazione della famiglia. Si sviluppa l’intuizione, che è l’amore come forza cognitiva. A 49 anni, il karma individuale di questa incarnazione raggiunge il suo limite, e qualsiasi karma residuo dovrà essere compensato nelle future incarnazioni. L’Io inizia a lavorare attraverso il corpo fisico per formare quello che diventerà il terzo aspetto dello spirito, lo Spirito Umano. Questo periodo rappresenta una consapevole ripetizione del primo settennio, in cui la Bontà si vive attraverso le relazioni con gli altri. La riverenza per le forze cosmiche e divine acquisisce una dimensione pratica, realizzando così la Fratellanza dello Spirito, che si traduce in una Comunità Spirituale. Per raggiungere questo obiettivo è necessario sviluppare la Coscienza Intuitiva, che implica pensare agli esseri viventi e riconoscere le idee con cui si instaura una relazione umana. Questo settimo settennio segna un punto cruciale nello sviluppo umano, in cui l’individuo ha l’opportunità di trascendere il proprio karma e progredire verso una maggiore spiritualità e consapevolezza di sé come essere spirituale.
Nel percorso dell’esistenza umana, ci troviamo di fronte a una serie di momenti che scatenano un profondo cambiamento nella nostra percezione e nei nostri sentimenti. Spesso attribuiamo questi cambiamenti a esperienze specifiche che, senza preavviso, alterano il corso delle nostre vite. Per lungo tempo, possiamo percorrere questa nuova strada senza piena consapevolezza della forza sottostante che guida ogni svolta e ribaltamento. Il progetto “La Caja De Los Sueños” racconta una parte significativa della mia vita.
Attraverso di esso, condivido come ho vissuto in sincronia esperienze che mi hanno portato a un cambiamento inconsapevole e inquieto nella direzione della mia esistenza. La vita, nel suo inesauribile fluire, ci invita a immergerci in un continuo processo di crescita e auto-riflessione. Facendo ciò, possiamo abbracciare con grazia i cambiamenti che si presentano sul nostro cammino, comprendendo che, alla fine, sono opportunità per evolvere e fiorire come esseri umani consapevoli. L’intenzione di questo progetto è esplorare insieme il potere della sincronicità e del discernimento, rivelando come la vita, nella sua misteriosa danza, ci guidi verso uno stato più profondo di serenità e comprensione. Questo è un viaggio emotivo e riflessivo, in cui le esperienze si intrecciano con la spiritualità e la saggezza interiore, rivelando la bellezza e la profondità della vita nel suo più puro e sereno splendore.
Sono nato nel 1970 a Guadalajara, Jalisco, Messico, e la mia infanzia è trascorsa in circostanze abbastanza comuni. Fin da giovane, sono stato un bambino irrequieto e curioso, sebbene con tendenze introverse. Tuttavia, la mia vita ha preso una piega particolare a causa della differenza di età tra mia madre e me, che sono solo 16 anni. Anche se in quei tempi poteva essere considerata una situazione normale, ho presto scoperto che mia madre era una donna eccezionale in molti modi. Mio padre, una figura amorevole e serena, mi ha guidato lungo il sentiero della vita con gentilezza. Fin dall’inizio, mi ha insegnato valori fondamentali come il rispetto e l’etica. Era un uomo apparentemente soddisfatto della sua vita e ha condiviso con me il meglio di sé.
(Immagine 1) – Nel tessuto quotidiano della mia infanzia, l’ora dei pasti svolgeva un ruolo cruciale nella nostra famiglia. Era il momento in cui mio padre si interessava alle nostre vite quotidiane, offrendo soluzioni e, a volte, condividendo le sue stesse esperienze. D’altra parte, mia madre adottava un approccio più disciplinare, correggendoci e richiamandoci per ciò che riteneva sbagliato. Dal mio punto di vista da bambino di 7 anni, era una persona difficile, alternando tra una madre amorevole e disponibile e una madre rigorosa e talvolta troppo esigente. Suppongo che la natura del suo comportamento avesse radici profonde nel suo passato. Con il passare degli anni, il mio rapporto con mia madre non migliorava e ciò si rifletteva sulle mie prestazioni scolastiche e sulla mia ribellione quotidiana. Mi sentivo inadeguato, confuso su ciò che stava accadendo e senza comprenderne il motivo.
(Immagine 2) – Nel periodo forse più complicato della mia adolescenza, a 14 anni, in piena adolescenza, una persona che ammiravo profondamente, parte del mio ambiente, si avvicinò a me per svelarmi una storia che avrebbe cambiato il corso della mia vita e di quella della mia famiglia per sempre. “Tuo padre non è il tuo vero padre”, mi disse, immergendomi in un labirinto di domande senza risposta. Per molto tempo ho portato nel mio cuore una profonda angoscia. Tutto intorno a me sembrava una farsa, e mi mancavano gli strumenti per elaborare questo sentimento. Dopo un confronto doloroso con i miei genitori, ho finalmente confermato che questa notizia era vera. Per molti anni ho vissuto nel dolore, nella delusione e nel dubbio. Vedevo quella persona come qualcuno venuto a distruggere ciò che consideravo stabile nella mia vita. La mia adolescenza era segnata dalla ribellione, e il mio primo amore si è trasformato in un’apparente salvagente. Credevo di poter creare la mia famiglia, costruendo un mondo migliore e diverso da quello che avevo vissuto fino a quel momento. Tuttavia, non mi rendevo conto di non essere ancora pronto, e il mio dolore si rifletteva nel mio comportamento.
(Immagine 3) – Mi sono sposato a 20 anni e lo stesso anno è nato il mio primo figlio. Purtroppo, non sono riuscito a essere il padre che desideravo essere; ora so che essere padre è uno dei compiti più difficili a livello umano, specialmente quando si ha il cuore spezzato. Inoltre, non credevo che fosse possibile cambiare la mia percezione e affrontare la vita. Nel tempo, ho divorziato e mi sono separato anche da mio figlio, ho sempre sentito un profondo vuoto per questa decisione.
(Immagine 4) – A 28 anni, dopo aver affrontato molte relazioni complicate e aver riconosciuto i miei limiti in termini di autostima e autostima, ho deciso di lasciare il Messico alla ricerca della mia identità. Ho viaggiato per il mondo, esplorando le condizioni umane e cercando di capire la costante sofferenza che colpisce le persone. Ho capito che c’è un’eredità comune che influenza la nostra esistenza, e per superare le crisi dobbiamo comprendere il nostro passato collettivo. Inoltre, ho capito che non ci sono colpevoli o vittime, ma siamo gli artefici della nostra stessa storia. Tuttavia, questo processo non è stato semplice e sono passati molti anni prima che potessi applicare le lezioni apprese. Al mio ritorno da quel viaggio, in cui tornavo raramente in Messico e solo per brevi visite, ho affrontato un altro significativo sfida. Il mio padre adottivo è scomparso e la distanza ha reso difficile per me dire addio adeguatamente e cercare di comprendere la sua vita e la sua vera anima.
(Immagine 5) – Il mio ritorno in Italia, dove ho deciso di vivere l’ultima parte della mia vita, è stato segnato dall’ennesima relazione complicata. A differenza del passato, sono stato estremamente critico con me stesso, arrivando a provare una sorta di repulsione per tutto ciò che era legato alla mia identità precedente. Ho cercato di adattarmi alle aspettative e alle richieste degli altri, perdendo la mia essenza nel processo. È stato in questo momento che ho affrontato uno dei periodi più difficili della mia vita: i miei 35 anni e la lotta contro il mio ego. Mi sono separato nuovamente e ho iniziato una nuova fase nella mia vita. Durante questo periodo, ho avuto una figlia che mi ha cambiato profondamente. Dal suo nascita nel 2009, con una maggiore consapevolezza della storia che avevo scoperto all’età di 14 anni, mi interrogava spesso sul mio padre biologico, poiché conosceva la mia storia. E dopo aver cercato risposte attraverso psicologi, spiritualisti, sensitivi, filosofi e diverse religioni, ho iniziato a intravedere una luce alla fine del tunnel. Con una mente più chiara e il cuore aperto, ho intrapreso la ricerca del mio padre sconosciuto.
(Immagine 6) – Dopo anni di educazione emotiva e di liberarmi di tutto ciò che credevo di sapere, rinascendo come una nuova persona, liberandomi dai vincoli morali e di vita che i miei antenati avevano lasciato a me, mi sono avvicinato sempre di più al mio obiettivo. Trovare il mio padre. Ringrazio infinitamente l’universo per avermi aperto la strada per compiere la mia missione, insegnandomi dure lezioni sui miei pregiudizi e la mia mancanza di comprensione dei fatti. Per 42 anni avevo vissuto come una vittima, ma era giunto il momento di cambiare il mio stesso destino. La vita è meravigliosa e quando hai un desiderio, ti offre sempre l’opportunità di realizzarlo; una volta che ero sereno, ho smesso di cercare colpevoli e mi sono aperto alla vita senza aspettative e ho potuto fluire con leggerezza.
(Immagine 7) – In poco tempo, l’universo ha premiato la mia tenacia, la mia volontà e mi ha posto di fronte alla possibilità di trovare il mio vero padre. Avevo 49 anni ed è stata un’esperienza unica, che mi ha insegnato che l’amore lo può tutto e mi ha aperto a una nuova vita familiare, a nuove sorelle e a molto affetto intorno a me. Tutto si è sistemato e da allora ho iniziato anche a parlare con mia madre senza giudizi o colpe e a capire quanto fosse difficile la sua infanzia, la sua gravidanza, durante la quale è stata rinchiusa tra un convento e l’attico di una sua zia per evitare le critiche della società, in questo modo ha difeso la mia vita, nel silenzio, in segreto. Ora so che mi ha dato il meglio che aveva, un amore complicato che nel tempo è diventato una storia di perdono, compassione e complicità.
Questo progetto vorrei dedicarlo a mia madre, al suo amore potente e incondizionato e vorrei farvi capire la magia di essere vivi e le conseguenze delle nostre azioni e come quel gesto, fatto 53 anni fa, ha reso possibile che tutti noi siamo qui riuniti oggi, circondati da “La Caja De Los Sueños”.