Invisible heroes

invisible heroes photography project
invisible heroes photography project

We live in a period of frenzy, where human values are not only changing but many have even been forgotten, mainly due to the excessively fast pace our life is subjected to, which requires compromises that are sometimes unimaginable.

The invisible heroes are all of us, common people who carry the pains of a daily struggle against a whole system that distorts our perception of reality: the Invisible Heroes series portrays subjects strictly with their eyes closed, highlighting that moment of internalization necessary to really discover what our true needs are, leaving aside materialism as a ‘contemporary god’ and bringing consciousness back to our own essence of being human.

Viviamo in un periodo di frenesia, dove i valori umani non solo stanno cambiando ma tanti ne sono stati addirittura dimenticati, a causa soprattutto dei ritmi troppo veloci a cui è sottoposta la nostra vita che ci richiede compromessi talvolta inimmaginabili.

Gli eroi invisibili siamo tutti noi, gente che porta con sé i dolori di una lotta quotidiana contro tutto un sistema che stravolge la nostra percezione della realtà : la serie Eroi invisibili ritrae soggetti rigorosamente ad occhi chiusi, mettendo in evidenza quel momento di interiorizzazione necessario per scoprire davvero quali sono i nostri veri bisogni, lasciando da parte il materialismo come ‘dio contemporaneo’ e riportando la coscienza alla nostra essenza di essere umani.

Solitude. They are men and women who have nothing prodigious, they just have need of external models to admire oneself with closed eyes. The smoothness of Gildardo Gallo’s photography speaks of this above all: of the will of affirmation, which lies at the basis of all unresolved neuroses. Gildardo is capable of a wise direction, which leaves nothing to improvisation, and yet doesn’t s go astray with the tedium of academicism: the focus is concentrated on the sharp profiles of the faces. Neutral backgrounds and consciously filmic settings (from «Apocalypse Now» to «Blade Runner»), declare their complementary relationship, at the same moment in which they emerge from the spotlight. The humanity that lends itself to invisible heroisms is, ultimately, truly alone on the face of the earth – Pietro Gaglianò

Solitudine. Sono uomini donne che non possiedono niente di superomistico, hanno solo bisogno di modelli esteriori per ammirarsi ad occhi chiusi.
La levigatezza della fotografia di Gildardo Gallo parla soprattutto di questo: della volontà di affermazione che si situa alla base di tutte le nevrosi irrisolte. Gildardo è capace di una regia sapiente, che non lascia niente all’improvvisazione e tuttavia non pecca del tedio dell’accademismo: il fuoco è concentrato sui profili taglienti dei volti. I fondali neutri e le ambientazioni consapevolmente filmiche (da ‘apocalypse now’ a ‘blade runner’), dichiarano la propria accessorialità nel momento stesso in cui emergono sotto la luce dei riflettori. L’umanità che si presta ad invisibili eroismi è, alla fine, davvero sola sulla faccia della terra. – Pietro Gaglianò